Mikasa è l’amico d’infanzia di Eren che è stato accolto dalla sua famiglia. Sebbene non sia mai stata adottata ufficialmente dalla famiglia Jaeger, ha provato un forte senso di gratitudine verso i genitori di Eren, anche se non ha mai pensato a loro come suoi. Dopo essere rimasta orfana dei mercanti di schiavi, Eren le salvò la vita e le diede la sua iconica sciarpa. Una ragazza normalmente tranquilla e ritirata, mantiene un’espressione stoica tranne quando si tratta di Eren e dei suoi amici. [GB p. 36] Come rivelato in seguito, il padre di Mikasa era un discendente di una linea di sangue Eldiana che fu modificata per creare super soldati uguali a un Titano in forza. Quando sono sotto costrizione, queste abilità geneticamente ereditate possono consentire a un discendente di accedere all’esperienza di battaglia dei loro antenati. Dopo che Eren e suo padre scoprono la morte degli Ackerman durante una visita medica di routine, Eren rintraccia Mikasa nella cabina del commerciante. L’istinto di Mikasa si risveglia quando Eren la esorta a “combattere e vivere”. [cap. 6][ep 6] Per questo motivo, e a causa della gentilezza di Eren nel darle una sciarpa nera (rosso scuro nell’anime) che Mikasa custodisce e indossa per tutta la vita, si sente in dovere di proteggerlo e seguirlo a tutti i costi, incluso unirsi a lui nel Corpo d’Indagine. Si diploma al Corpo di addestramento superiore della sua classe,[cap. 2] ed è considerata dagli ufficiali come un genio e un prodigio senza precedenti, che vale facilmente un centinaio di uomini in battaglia. [vol. 3,4] Anche se tecnicamente mezzosangue, è l’ultima persona conosciuta di origine asiatica residente nelle Mura. Un tatuaggio al polso ereditato da sua madre (che tiene nascosto a tutti tranne che a Eren) indica che discende dalla prominente famiglia Azumabito (アズマビト家, Azumabito-ke),un ramo cadetto shogun della nazione orientale di Hizuru (ヒィズル, Hizuru),i cui antenati migrarono dalla loro terra natale a Paradis come ambasciatori onorati. [cap. 6][ep 6][GB p.39] Mentre indaga sui Volontari insieme al Corpo d’Indagine, Eren dice a Mikasa che l’ha sempre odiata per essere schiava del suo sangue Ackerman. A sua volta, diventa scoraggiata e si toglie la sciarpa nera dal collo. Mentre è ancora investita in Eren, Mikasa decide di unirsi all’alleanza per fermare il genocidio pianificato da Eren sui nemici Marley
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