Per essere Spartiati occorreva soddisfare un insieme di condizioni. In primo luogo entrambi i genitori dovevano appartenere a famiglie spartiati. Coloro che erano nati da un padre spartiate e una madre di condizione ilotica erano detti motaci: essi godevano di alcuni privilegi, come ricevere la stessa educazione dei cittadini a pieno diritto ed essere ammessi occasionalmente ai sissizi, ma erano privi dei diritti politici. Secondo il mito greco, tramandatoci dallo storico Plutarco, i bambini nati da genitori entrambi spartiati venivano esaminati dagli anziani e, se non giudicati idonei fisicamente, abbandonati a morire sul monte Taigeto. Tuttavia questa teoria non è supportata da scavi archeologici ed è stata smentita dallo studio dell’antropologo Tehodoro Pitsios, della Facoltà di Medicina di Atene, il quale ha appurato che tutti i resti umani ritrovati nell’area del monte appartenevano a individui di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per divenire effettivamente cittadini bisognava percorrere con successo l’iter educativo previsto. Infine, come abbiamo visto, per rimanere nella condizione di cittadino a pieno diritto occorreva avere un livello di reddito che consentisse di adempiere ai propri obblighi: chi non riusciva a soddisfare questa condizione veniva retrocesso tra gli hypomeiones (inferiori), cittadini di seconda classe che, come i motaci, avevano alcuni diritti ma non quelli politici.

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